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SEO: Come posizionare il tuo sito
In questo video torniamo a parlare di posizionamentonSEO, voglio darti le basi necessarie per iniziare a posizionare il tuo sito web su Google in modo efficace e senza rischiare penalizzazioni.
Siccome riempirti la testa di nozioni troppo complicate, soprattutto se sei all’inizio, non farebbe altro che spaventarti e portarti ad abbandonare tutto, voglio affrontare l’argomento in maniera semplice semplice, senza paroloni e senza troppa filosofia, cercando di andare dritti al punto in modo che, appena finito il video, tu abbia qualcosa su cui lavorare.
Iniziamo col dire che la SEO non è solo tecnica, non si tratta di applicare delle regolette e poi aspettare di arrivare primi su Google, la SEO è soprattutto strategia e costanza.
Ma andiamo al sodo, ecco i passi da compiere per posizionare il tuo sito sui motori di ricerca.
Requisiti tecnici per poter posizionare un sito sui motori di ricerca
Il primo step è quello di correggere eventuali errori tecnici sul sito così da avere i presupposti per poter ottenere un miglior posizionamento.
Nello specifico verifichiamo che il nostro sito:
- Sia Https
- Sia ottimizzato per tutti i dispositivi mobili
- Sia veloce da caricare, sia da mobile che da desktop
Ho fatto un video su come analizzare tutti i singoli aspetti, lo trovi qui.
Impostare una strategia SEO
Passiamo a definire la strategia partendo da una domanda: Qual è il mio obiettivo?
Che ruolo deve avere la SEO all’interno del piano che ti porta a raggiungere quell’obiettivo?
Non basta il topic, ad esempio anche se si parla sempre di bici sarà molto diverso il mio approccio se sono un:
- negozio di bici
- preparatore atletico per ciclisti
- organizzo gite in bici
Devo quindi capire:
A chi mi rivolgo?
Cosa sta cercando il mio target?
Che necessità ha?
In questa fase non pensiamo solo a posizionare il sito ma anche a come restare nel cuore di chi ci leggerà, una volta arrivato sul sito vogliamo che ci rimanga e che ci ritorni, altrimenti sarà tutta fatica sprecata.
Facciamo finta di essere un negozio di bici da corsa.
Il mio target sarà composto da professionisti e amatori, non dai nonni che vogliono comprare la bici al nipote o da signore che vogliono una bici per andare a fare la spesa.
Quello che vogliamo fare però, è anche avvicinare chi sta pensando di iniziare a correre in bici, o chi magari fa mountain bike ma potrebbe passare alle corse su strada (solo per fare due esempi).
Dobbiamo quindi scegliere delle parole chiave e parlare di argomenti che attirino esattamente questi tipi di persona.
Ah.. solo per informazione, i profili dei nostri potenziali cliente si chiamano Buyer personas, vedi che tutto torna 🙂
Come scegliere le Keywords
Ci sono 3 tipologie di ricerca:
- Quelle in cui l’utente sa già cosa sta cercando, tipo, “Colnago C64” o “sito colnago”
- Quelle in cui sta cercando informazioni, tipo “miglior bici da corsa 2020” o “prezzo colnago c64”
- Quelle in cui sappiamo già cosa sta cercando e cosa vorrà fare, tipo “ecommerce bici da corsa”
Cerchiamo delle parole chiave per ogni tipologia di ricerca, tutte quelle che ci vengono in mente.
Per espandere le keyword e trovarne di nuove possiamo usare 2 tool: seozoom (che vi consiglio vivamente) e google adwords che è gratis.
Con entrambi possiamo valutare il volume di ricerca, per evitare di sprecare tempo in keyword senza ricerca, ma con seozoom possiamo sapere anche quanto sarà difficile posizionare quella parola e quindi decidere se investirci o optare per altre più semplici.
Continuando con l’esempio del negozio di bici da corsa avremo una situazione simile:
Keyword con la descrizione della nostra attività
“negozio di bicicletta da corsa”, “biciclette da corsa”
Keyword relative ai prodotti
Marche di bici: “Colnago”, “Bianchi”
Nomi completi: “Colnago c64”, “Colnago V2-R”, “Pinarello Dogma F12”
Prodotti accessori: “Kit riparazione bici da corsa”
Nomi categorie: “biciclette da corsa in alluminio”, “biciclette da corsa in carbonio”
Keyword relative ai servizi
Nome dei servizi: “riparazione tubolari bici da corsa”
Keyword Informative (tenendo conto dei profili che abbiamo individuato)
“Miglior bicicletta da corsa”, “Bicicletta da corsa per iniziare”, “Meglio mountain bike o bici da corsa”
Keyword su eventi
Eventi in programma: “Crono individuale, campionati italiani”, “Collemezzano, marzo 2020”
Come strutturare il sito web per la SEO
Alla luce delle keyword che abbiamo scelto ci servono:
- Delle pagine istituzionali (home page, chi siamo, contatti ecc)
- Delle pagine di catalogo (elenco bici, divise per categorie, marca e pagine di dettaglio per ogni prodotto)
- Delle pagine con i servizi (Elenco servizi e pagina di dettaglio per ogni servizio)
- Una sezione blog (filtrabile per categoria e tag)
- Una sezione news ed eventi (elenco e pagina di dettaglio per ogni evento)
Scrittura dei contenuti per il posizionamento sui motori di ricerca
Prima regola: ogni pagina deve essere scritta per posizionare 1 sola keyword.
Ovviamente si posizionerà per molte altre correlate, per questo non facciamo 2 pagine per “miglior bici da corsa” e “miglior bicicletta da corsa”, sono la stessa keyword, scegliamo quella più conveniente per numero ricerche e difficoltà e ci scriviamo 1 solo articolo completo ed esauriente.
Ogni pagina deve avere:
- La keyword nell’url, meglio se più vicina possibile al nome dominio
- Il tag Title con all’interno la keyword
- La meta description che descriva in modo naturale di cosa tratta la pagina, con anche una call to action per farla aprire, finisce nello snippet di google.
- 1 solo H1 con all’interno la keyword
- Degli H2 con all’interno delle varianti della keyword (senza esagerare)
- Un testo scritto in italiano e che interessi a chi deve leggerlo, inserendo qua e la la keyword e le sue varianti (sempre senza esagerare)
- Delle immagini nominate correttamente (magari con la e le varianti keyword) e con title e alt (sempre con varianti della keyword)
- Link interni agli altri contenuti del sito
- Link esterni a siti di grande valore con il tag nofollow e che aprono in blank.
Analisi periodica del progetto e correzioni
Ricordati che quando il tuo sito è online non hai finito, hai iniziato.
Ora arriva il bello 🙂
Come strumento di analisi ti serve Google Analitycs, Google Search Console e ti consiglio vivamente Seozoom, che è italiano, è uno dei più economici ed è una bomba.
Analizza costantemente le keyword per cui ti stai posizionando e le pagine che stanno funzionando di più e lavora per ottimizzarle.
Analizza se ti stai posizionando per keyword che portano google fuori strada e cerca di correggerlo, e mantieni coerenza nel contesto di tutto il sito (se parli di bici da corsa evita di scrivere articoli sul trading online).
Link building
Questa è delicatissima, è la fase in cui rischi più penalizzazioni.
Se sei agli inizi, semplicemente, evita. Non ti serve, servirà dopo, anzi, sarà fondamentale, ma ora no.
Puoi però scrivere dei guest post con lo scopo di portare traffico sul tuo sito, quindi articoli di valore su siti di valore, senza ancore forzate, limitati al nome del tuo negozio, nome dominio e a dei bei clicca qui o robe del genere, così google non pensa che stai cercando di aggirarlo.
Conclusioni
Ricorda che la SEO è una martatona, anzi un’ultramaratona, non una gara di velocità, per avere successo ci vuole pazienza e costanza e le scorciatoie sono spesso il modo più semplice per farsi penalizzare e rovinare tutto.
Contattami se ti serve consulenza SEO per il tuo sito o vuoi un corso personalizzato 1 a 1, dal vivo o su skype, in cui approfondire tutti gli aspetti della SEO applicata al tuo progetto.