Come aumentare le visite al tuo sito web

Vuoi aumentare le visite al sito?

Hai creato il tuo sito web, l’hai messo online ed ora?
Ora ti serve qualcuno che lo guardi!
Ecco una panoramica completa dei modi per aumentare le visite al tuo sito web.

Prima di iniziare ricordati però che i visitatori se non diventano prima contatti e poi clienti, non ti servono a nulla, quindi è fondamentale che gli utenti che porti sul sito web siano in target e siano quindi potenzialmente interessati ai tuoi pordotti o servizi.

Aumentare le visite dirette al sito

Per aumentare le visite dirette al sito devi lavorare sulla tua brand awareness.

Aumentando la tua visibilità infatti gli utenti potrebbero arrivare sul tuo sito digitando il tuo indirizzo nella barra degli url del browser o cercando su google esattamente il tuo nome.

Il vantaggio è che chi ti cerca direttamente sarà certamente più propenso ad acquistare o a contattarti.

Per stimolare gli utenti a venire il tuo sito in maniera diretta hai diverse soluzioni, possono ad esempio averti conosciuto tramite il passaparola, vedendo dei tuoi video online, possono arrivare da delle pubblicità offline come dei volantini o cartelloni, che in alcuni business sono ancora una buona soluzione o, nel caso tu abbia un budget più elevato, possono arrivare da delle pubblicità in tv.

Ho parlato di come aumentare la tua visibilità online in un articolo dedicato.

Aumentare le visite dai motori di ricerca

Uno dei migliori modi per aumentare il traffico al tuo sito è sicuramente quello di posizionare il tuo sito per delle parole chiave specifiche sui motori di ricerca.

Le tecniche per il posizionamento sui motori di ricerca sono molte e piuttosto complesse, sul sito trovi degli articoli e dei video specifici.

Un consiglio che ti do già da ora però è quello di non perdere tempo, risorse e budget per cercare di posizionare parole chiave troppo generiche o con troppa concorrenza.

Soprattutto se sei agli inizi dedicati invece a parole chiave più specifiche anche se più lunghe (dette anche long-tail keywords).

Se, ad esempio, vendi scaffali, sarà certamente più proficuo, veloce ed economico posizionarsi per “scaffalature metalliche per magazzino” rispetto a “scaffalature”.

Aumentare le il traffico proveniente dai social

Un altro modo per portare traffico al tuo sito è quello di farlo arrivare dai social network.

Quando imposti una strategia per i social il consiglio più grande che ti do è quello di scegliere accuratamente i social su cui vuoi puntare in base al tuo target di riferimento.

Ogni social ha il suo pubblico e le sue dinamiche e vanno rispettate.

Creare campagne di Email marketing

Puoi inoltre portare traffico al sito tramite una newsletter (a proposito, iscriviti alla mia newsletter gratuita :-)).

Se hai già una lista di email puoi iniziare con quella per tenere aggiornati i tuoi utenti mandandogli delle email con i link alle novità sui tuoi ultimi articoli, servizi o prodotti.

Stai attento però a non mandargliene troppe e cerca di inviargli mail che diano a chi le riceve un valore reale.

Inoltre per inviare le tue email massive evita di usare il tuo account di posta altrimenti il tuo indirizzo finirà in blacklist penalizzando i tassi di ricezioni delle tue email.

Ti consiglio di utilizzare mailchimp, è gratuito fino a 2000 indirizzi, è semplice da usare ed è affidabile.

Aumentare il traffico con i guest post

Puoi portare traffico verso il tuo sito tramite dei link su siti esterni.

Per farlo puoi scrivere tu stesso dei guest post, ovvero degli articoli su blog con un target che si sovrappone al tuo o puoi chiedere a blogger o influencer di scrivere o recensire i tuoi prodotti o servizi.

Creare campagne PPC

L’ultimo modo, ma forse il più rapido è quello di portare traffico tramite delle campagne pay per click.

Ci sono varie piattaforme per farlo:

Facebook ads

È la piattaforma pubblicitaria di Facebook e detta in maiera semplice, ti permette di sponsorizzare dei post targettizzando le persone che lo vedranno sul proprio feed per posizione geografica, per dati anagrafici e per interessi e abitudini.

A tal proposito ho creato un video in cui ti parlo dei 7 errori da non commettere nelle tue pubblicità su Facebook.

Instagram

Come per Facebook anche su Instagram puoi sponsorizzare i tuoi contenuti sotto forma di post o fra una storia e l’altra.

La piattaforma pubblicitaria è la stessa di Facebook (anche perchè Instagram fa parte di Facebook) ma il tipo di utenza ed i formati sono molto diversi quindi evita di sponsorizzare un contenuto pensato per Facebook su instagram, non funzionerebbe.

Google ads (a.k.a. Google adwords)

Google ads, il vecchio google adwords, è la piattaforma ppc per eccellenza.

é possibile creare sia campagne su rete di ricerca, ovvero annunci che vengono visualizzati fra i risultati di ricerca quando un utente cerca una parola fra quelle che hai scelto, che su rete display, ovvero creare annunci composti da immagini o video che vengono posizionati su siti partner  di Google oo su youtube.

È una piattaforma completa quanto complessa, è molto facile buttare budget se la campagna non è settata al meglio quindi a meno di non voler investire un bel po’ di tempo in formazione vi sconsiglio di fare da soli.

Linkedin

La piattaforma pubblicitaria di Linkedin ha il grande vantaggio di avere un pubblico molto più selezionato rispetto agli altri social ma, visto il contesto, non si presta ovviamente a tutti i tipi di business.

Conclusioni

Ora, la domanda che ti verrà spontanea è: “quale fonte di traffico dovrei scegliere?”

Dipende!

Definisci prima nei minimi dettagli il tuo target, solo così potrai decidere dove sarà più facile raggiungere i tuoi potenziali clienti.

ah… scordavo una cosa importantissima!

Ricordati di tracciare tutti i link in ingresso in modo da poter analizzare meglio da analitycs le fonti che ti portano più risultati (non solo visite).

Se hai dubbi o domande scrivimi qui o nei commenti sulla pagina del video sul mio canale youtube (a cui se non sei ancora iscritto puoi rimediare iscrivendoti ora).

Ci vediamo nel prossimo articolo 🙂

Piaciuto l'articolo? Condividilo!

Altri articoli che potrebbero interessarti